Sanità, a Cetraro e Praia a Mare continuano le “follie” di Faccia di Plastica&Palla Palla

Possono essere eseguiti i tagli cesareo con un solo ginecologo, a volte aiutato da infermiera o ostetrica, a volte da un chirurgo e, quando capita, da altro ginecologo che arriva in ritardo e cioè quando l’intervento è già iniziato? All’ospedale di Cetraro capita spesso.

Negli ultimi giorni ben tre volte. Precisamente il 5 novembre, vedasi ad esempio la cartella clinica n.4241 e la cartella clinica n. 4420 del 17 novembre 2017. Può succedere anche che il taglio cesareo avvenga senza alcuna indicazione ed orario utile all’operatore, come ad esempio per la paziente della cartella clinica n. 4448 di giorno 22.11.2017. Possibile avventurarsi in interventi chirurgici senza il rispetto degli standard di sicurezza? A Cetraro ciò avviene senza problemi e senza che ci sia alcun controllo.

Il direttore generale dell’Asp di Cosenza Raffaele Mauro, ormai universalmente riconosciuto come Faccia di Plastica, evidentemente si sente soddisfatto di come ha risolto il problema della ginecologia dopo il suo intervento post 14 agosto, quando si era verificato che l’unità operativa si era ridotta con soli due medici in servizio con conseguente grande scandalo mediatico.

Ora Faccia di Plastica è distratto dall’esecuzione dei desiderata di Madame Fifì e marito, proiettati in quel misfatto che si chiama riapertura dell’ospedale di Praia a mare. Misfatto che sta costando diverse centinaia di migliaia di euro senza che ci sia un ospedale.

Lo ripetiamo e lo faremo fino alla noia: quella inaugurazione è stata una vera pagliacciata della quale Faccia di Plastica, Madame Fifì, Magorno, il sindaco Praticò, i dirigenti regionali presenti e lo stesso Palla Palla, dovranno rendere conto sia alla magistratura contabile che a quella ordinaria, perché non lo dimentichino: gli eventuali reati sono stati commessi sul territorio di competenza della procura di Paola, ed hanno a che fare con il procuratore Bruni, che ha già dimostrato (anche se non tutti la pensano così) di non guardare in faccia a nessuno.

Siamo convinti che presto ne vedremo delle belle, anche perché, contrariamente a quanto speravano lor signori, il commissario Scura non è stato rimosso e, per come ha detto più volte pubblicamente, il decreto di riammissione di Praia a Mare nella rete ospedaliera, non lo firmerà mai anche perché non sono state previste le somme necessarie.

Vedremo come Faccia di Plastica giustificherà tutte le spese per l’ospedale che non c’è e che nel deliberarle sostiene che sono destinate al CAPT di Praia a Mare, quindi non all’ospedale. Di provvedimenti per il personale e per l’acquisto di beni e servizi ne ha già firmati tanti, solo che non c’è alcuna giustificazione.

A cosa servono, ad esempio, gli anestesisti a Praia senza sale operatorie? Solo per qualche esame con mezzo di contrasto? A cosa servirebbe il cardiologo per il quale ha fatto avviso interno se non può essere garantita l’assistenza 24 ore ai pazienti che necessitano di prestazioni cardiologiche acute? A cosa servono i 4 posti di osservazione breve intensiva se non c’è un pronto soccorso? O meglio, tutto serve per dare fumo negli occhi. Bisogna fare in modo che l’emorragia di voti venga in qualche modo arrestata. Sì, ma non con i soldi dei contribuenti…

Palla Palla, già hai scelto di mettere le catene da solo, non fare in modo che le catene, quelle vere, te le metta la magistratura sia a te che a tutta quella bella associazione (a delinquere) che hai attorno.