“Ci sono molti profili di illegittimità nella decisione di varare la Serie B a 19 squadre e di conseguenza anche il calendario. Sono state modificate alcune norme senza nessuna giustificazione. Il sistema è debole e non ha nessuna forza politica, dal momento che sia la Lega Pro sia l’Assocalciatori hanno chiaramente detto di essere contrari. Siamo davanti ad un chiarissimo abuso di potere e non serve essere profeti per anticipare che qualcuno si rivolgerà alle procure ordinarie di Milano e Roma…”.
L’avvocato Cesare Di Cintio, dagli schermi di Sportitalia, non le manda a dire ed è del tutto evidente che non c’è nessuna certezza sull’inizio del campionato di Serie B. Il clima è decisamente surreale e del resto non è sfuggita a nessuno la “tarantella” di Figc e Lega B, che hanno varato il calendario con quasi due ore di ritardo ieri sera cambiando il format e mettendosi in una situazione debolissima nei confronti della politica, che certamente interverrà. “Non c’è certezza del diritto – ha aggiunto Di Cintio -, siamo davanti ad un obbrobrio giuridico con la Figc che nella migliore delle ipotesi è complice e con il commissario Fabbricini che è già finito nell’occhio del ciclone”.
Sono stati già annunciati ricorsi su ricorsi, il Coni deve prendere una decisione e anche il leghista Giorgetti, che ha competenza su queste vicende, non potrà non intervenire. Chi è il “regista occulto”? Nessuno fa il nome ma si capisce lontano un miglio che tutti alludono al “solito” Lotito. Ma si può permettere ad un tale così ignorante e senza nessuna logica – se non quella del suo profitto e di quello dei suoi amici – di comandare il calcio italiano?
