Serie D. Trapani-Reggina 3-1. Granata troppo forti, non basta Barillà

Il risultato finale potrebbe far pensare a una partita dominata dalla capolista Trapani, invece il match è stato deciso da un eurogol, due decisioni contrapposte del direttore di gara e fortemente penalizzanti per gli amaranto e la papera di Velcea. Così i padroni di casa, senza particolari sforzi sono riusciti a conquistare l’ennesima vittoria di questo campionato. Alla LFA Reggio rimane il buon primo tempo giocato, l’illusione di potersi giocare la seconda frazione, ma anche una doppia mazzata psicologica arrivata prima con un generosissimo rigore concesso dall’arbitro e poi con quella incredibile uscita senza senso di Velcea che ha regalato la palla a Convitto per la rete del 3-0. Trascinati da un Barillà mai domo, gli amaranto riescono a limitare il passivo con lo stesso capitano, finisce 3-1 (fonte Citynow)

LA CRONACA

Al minuto 11 la partita è già in direzione granata: Acquadro conquista e difende caparbiamente un pallone nei pressi del limite dell’area avversaria, prima di lasciare partire un tiro forte e preciso che non lasciava scampo al giovane Velcea, invano proteso verso il sette alla sua sinistra. Al ventesimo la reazione della Reggina, con una bellissima giocata di Perri su Parodi che colpisce, ma su di lui si scaraventa il portiere, passa la palla, il rigore è evidente ma l’arbitro non lo fischia. Una punizione di Kragl di poco fuori e un colpo di testa di Crimi di poco alto è il fatturato della formazione granata all’intervallo.

Nella ripresa i granata schiacciano subito sul piede dell’acceleratore, conquistando immediatamente un calcio di rigore, quando ancora l’orologio non aveva completato il primo giro, per un fallo di mano di Porcino su un cross di Balla molto contestato dai reggini. Sul dischetto si presenta bomber Andrea Cocco che spiazza Velcea e regala il 2-0 ai suoi. E’ il momento migliore dei granata che continuano ad attaccare, costruendo anche azioni di pregevole fattura e soprattutto di livello superiore. Reggio Calabria è alle corde e la prova è l’incomprensione tra Velcea e Girasole che si scontrano tra loro consentendo a Roberto Convitto di appoggiare comodamente nella porta sguarnita. 3-0 e partita in ghiaccio quando non è trascorsa neanche un’ora di gioco. C’è tempo ancora per l’azione forse più bella della partita, tutta in profondità che mette Convitto solo davanti al portiere ospite: l’attaccante calcia anche bene, forse troppo, visto che la sua conclusione centra il palo interno alla sinistra di Velcea. Sulla ribattuta segna Balla, ma è in fuorigioco.

Siamo al minuto 59 e, in pratica, per il Trapani, la partita finisce qui.  I granata, forse inconsciamente, arretrano il baricentro, lasciando l’iniziativa agli ospiti che non è che creino chissà quali occasioni, ma fanno densità nella metà campo granata e riescono a trovare il gol della bandiera con l’ex, applaudito, Nino Barillà che, al minuto 79, capitalizza con un preciso rasoterra di sinistro, un pallone messo al centro dalla destra da Provazza. La girandola dei campi contribuisce a spezzare ulteriormente il ritmo della gara, che comunque capitan Sabatino e compagni portano a casa senz’altro particolari rischi e dopo 6 minuti di recupero concessi dall’incerto signor Davide Cerea di Bergamo.

Trapani-LFA Reggio Calabria 3-1

Trapani: Ujkaj, Pino, Bolcano, Sabatino, Guerriero (Morleo 85’), Crimi (Palermo 77’), Acquadro, Balla, Kragl (Bollino 77’), Cocco (Samake 90’), Convitto (Marigosu 72’). In panchina: Antonini, Liepins, Cristini, Ba. All. Torrisi

LFA Reggio Calabria: Velcea, Adejo, Bolzicco, Barillà, Provazza, Perri (Martiner 65’), Belpanno (Zucco 46’)(Simonetta 69’), Parodi (Zanchi 65’), Girasole, Porcino, Renelus (Salandria 65’). In panchina: Martinez, Ingegneri, Marras, Kremenovic. All. Trocini

Arbitro: Davide Cerea di Bergamo; assistenti: Simone Mino di La Spezia e Lorenzo Savasta di Alba-Bra

Reti: Acquadro 11’, Cocco (rig.) 47’, Convitto 55’, Barillà 79’

Note: Ammoniti Crimi, Barillà, Girasole, Acquadro, Salandria

Calci d’angolo: 2-9

Recuperi: 1’ pt; 6’ st