Tragedia a Fagnano. Indagini sul movente: Sonia Lattari aveva trascorso l’ultima notte fuori casa

Sgomento e commozione nella comunità di Fagnano Castello, piccolo centro della Media Valle del Crati in provincia di Cosenza, dove nel primo pomeriggio di ieri si è consumata una tragedia familiare. Giuseppe Servidio, 52 anni, camionista al momento disoccupato, ha ucciso con una decina di coltellate la moglie Sonia Lattari, 43 anni. Tutto lascia pensare che alla base della tragedia ci possa essere la gelosia. La donna era stata già maltrattata in precedenza dal marito ma non aveva inteso denunciarlo e ci sarebbero molti testimoni, a partire dai figli di 16 e 20 anni della coppia, che avvalorano questa sensazione. L’ultimo atto della crisi della coppia sarebbe stato determinato dalla volontà di Sonia Lattari di trascorrere la notte tra domenica e lunedì fuori casa. Giuseppe Servidio non gliel’avrebbe perdonata e così l’avrebbe affrontata al suo rientro nell’abitazione di via De Gasperi a Fagnano. Una nuova lite che è degenerata nell’uxoricidio. Il corpo di Sonia Lattari è stato trovato dalla figlia, Teresa, 20 anni, appena rientrata a casa dopo il pranzo nell’abitazione del fidanzato. Da lì è scattato l’allarme ai carabinieri, che hanno trovato Servidio, ferito ad una mano e ancora sporco di sangue dopo la colluttazione con la moglie, nelle vicinanze dell’abitazione.