Uno scontro auto-moto mortale si è verificato nel pomeriggio di ieri a Corigliano Scalo, in via Leopardi, di fianco alla chiesa della SS Immacolata. Nell’impatto ad avere la peggio è stato il centauro (Carlo Laudone di 26 anni) che, balzato dalla sella della moto, si è schiantato sull’asfalto a ridosso di un muro. Il giovane era stato trasportato d’urgenza in elisoccorso in ospedale, le sue condizioni erano apparse da subito gravissime e purtroppo i sanitari non sono riusciti a salvargli la vita.
Secondo una prima ricostruzione del sinistro, la Ford Fiesta guidata da un 67enne doveva svoltare proprio da Via Fontanelle su Via Leopardi quando all’improvviso s’è scontrata con la potente moto da strada che proveniva dalla direzione opposta.
Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia locale e le ambulanze del 118. Mentre il guidatore dell’auto è rimasto ferito lievemente, per il ragazzo, ferito in modo gravissimo, s’è reso necessario l’intervento dell’eliambulanza per il trasporto nell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
La vittima, Carlo Laudone
L’elicottero è atterrato in Piazza Giovanni Paolo II, meglio nota come “piazza Salotto”, e il 26enne è stato imbarellato e caricato dapprima in ambulanza e poi sul velivolo per la disperata corsa verso la salvezza nel nosocomio del capoluogo. Tutto però s’è rivelato vano. Già, perché Carlo Laudone, barista benvoluto da tutti e figlio di Franco Laudone, noto titolare di due bar dello Scalo coriglianese, purtroppo non ce l’ha fatta, è deceduto.
Su decisione del magistrato di turno in Procura a Castrovillari, il suo corpo è stato trasportato nell’obitorio dell’ospedale “Guido Compagna”. Con ogni probabilità ne verrà disposta l’autopsia.
