Voce: “Ora l’università a Crotone è una realtà”. Sì all’immobile in concessione gratuita per Medicina e Chirurgia

“L’università a Crotone da oggi è una realtà”. Lo ha detto il sindaco Voce nel corso del suo intervento in aula prima che il Consiglio comunale approvasse la concessione in uso dei locali della scuola dell’infanzia di via Iapigi per ospitare il corso di laurea in Medicina e Chirurgia che le università di Cosenza e Catanzaro hanno deciso di dirottare in parte su Crotone.

“Si tratta senza dubbio di un evento storico per la nostra città, Crotone e Università – ha aggiunto – sembravano due termini che confliggevano. Siamo riusciti ad infrangere un tabù, soprattutto perché sin dal nostro insediamento abbiamo creduto in questa possibilità, ci siamo impegnati affinché si concretizzasse, consapevoli della strategicità che l’nniversità assume sia in termini di sviluppo che di crescita sociale”. E “ci siamo riusciti – ha detto ancora il primo cittadino prima della votazione finale – grazie alle interlocuzioni con il magnifico rettore dell’Unical Nicola Leone e del magnifico rettore dell’Università Magna Grecia Giovanni Cuda che ringrazio per la disponibilità personale e per l’opportunità che hanno dato all’intera città”.

La proposta è passata all’unanimità dei presenti. L’Unical ha sottoposto al Comune una convenzione che prevede l’utilizzo dei locali di via Iapigi per nove anni. Per i primi tre anni, l’Ente si farà anche carico del 50% degli oneri per la custodia e la manutenzione dei locali, mentre la prosecuzione dell’impegno è legata al rinnovo (gennaio 2028) dell’accordo con Eni, la fonte del finanziamento di 120mila euro che il Comune ha garantito per la gestione dell’immobile relativamente ai primi tre anni di corso.

“E’ un inizio di grande prestigio” ha detto ancora Voce nel suo intervento in Aula. “Tutti noi sappiamo quanto è fondamentale questo settore per il nostro territorio. Una città universitaria già nella sua concezione assume una dimensione fino a ieri inimmaginabile. Tanti ragazzi potranno studiare qui a Crotone, le famiglie non dovranno sobbarcarsi l’onere di trasferte per sostenere gli studi dei figli, si formeranno nuove professionalità. E tanti altri ragazzi dalla regione e da fuori regione potranno venire a studiare a Crotone, creando quel circuito virtuoso che un polo universitario è capace di creare”.

“Avevamo il dovere di creare tutte le condizioni possibili per portare il triennio didattico di medicina e chirurgia nella nostra città” ed “avvertivamo il dovere di procedere in questa direzione così come riteniamo opportuno incentivare ogni altra opportunità formativa in città” ha concluso il sindaco, cercando anche di tranquillizzare chi ha visto in questa iniziativa il tentativo di chiudere le porte alla facoltà di studi medici e paramedici proposta da Link Campus. “L’arrivo dell’università pubblica a Crotone – ha garantito Voce – non preclude altre possibilità”. Fonte: Il Crotonese