Banca Brutia BCC, la grande “rapina”

Oltre al danno pure la beffa! Da più parti riceviamo segnalazioni che Banca Brutia Bcc ha cambiato le distinte per le operazioni, sulle nuove vi è stampato il logo di Banca Sviluppo.

Il particolare non è da poco. Senza che nessuno tra correntisti e soci fosse stato avvisato del cambiamento, che non è da poco: cambia Iban cambia tutto, ma il vero significato di tutto ciò è che le quote dei soci si sono volatilizzate.

1800 soci risparmiatori sono stati espropriati dei propri danari, dei propri risparmi. La cosa più grave resta il fatto che nessuno glielo ha detto. Piano piano, man mano che vanno in filiale viene comunicato loro, questa volta senza mezze parole e senza sussurri: I soldi delle vostre quote? Quelli li avete persi, questa è la comunicazione stringata ma efficace comprensibile a tutti.

Non è così? Abbiamo capito male? Siamo in attesa di smentita, il Commissario almeno questa notizia poteva darla, poteva andare in Tv e dire a chiare lettere quale fosse stato il destino dei milioni di euro di ignari soci risparmiatori e di associati coatti.

Eh sì, abbiamo scoperto che ci sono anche quelli, cioè coloro che sono stati “invitati” ad associarsi per ottenere un mutuo o un fido. Chissà chi erano i venditori di quote… noi un’idea ce l’abbiamo.  Il silenzio, quel silenzio tanto richiesto dai manovratori, ha fatto sì che la “rapina” fosse portata a termine subdolamente, adessoi tanti cosentini si troveranno con qualche milione di euro in meno.

Noi del comitato e MDC ce l’abbiamo messa tutta ma non è bastato contro i poteri forti, ma non molliamo. Chi ha sbagliato pagherà, sono numerosi i ricorsi alla magistratura e ancora ce ne saranno, anche se come dicono i dipendenti delle filiali i “compari, compiuta la loro missione se la sono data a gambe levate”.

Comitato soci e risparmiatori Banca Brutia BCC

Movimento Difesa del Cittadino