Bari-Cosenza 2-1, decide Cheddira. Non bastano il gol di Rispoli e l’esordio dal 1′ di Zarate

Il Cosenza esce sconfitto dal confronto col Bari al San Nicola (2-1) e la consolazione che lo abbia fatto a testa alta non cambia la classifica, che è ancora impietosa. Lupi sempre ultimi con un punto di distacco dal Benevento, due dalla Spal, tre dal Brescia e quattro dal Perugia. I due risultati utili (4 punti in due gare casalinghe con Parma e Ternana) non hanno avuto continuità e le difficoltà saranno sempre maggiori.

Primo tempo dalle molteplici emozioni, con Sebastiano Esposito che timbra la rete dell’1-0 dopo una manciata di secondi dall’inizio del match, su assist di Ruben Botta. Dal momento del vantaggio casalingo, il pallino del fraseggio passa però tra i piedi dei Lupi, che al minuto 24′ riagguantano l’equilibrio della sfida con una decisa zuccata di Rispoli su cross di Brescianini. Allo scadere della prima metà di gioco, l’arbitro Rutella giudica falloso il contatto di Rigione su Esposito ed assegna un calcio di rigore decisamente generoso; sul punto di battuta si presenta Cheddira, che sceglie l’angolo destro ma un reattivo Micai, tra l’altro ex della partita, neutralizza la chance dagli 11 metri dell’italo-marocchino, tenendo a galla il Cosenza. Nella ripresa il Cosenza si rintana nella sua area di rigore, Micai è strepitoso su Ruben Botta, poi è la traversa a dire di no a Cheddira, ma alla fine al 69′ il centravanti trova il gol del 2-1, ad onor del vero meritato. Il Cosenza si sveglia ma non riesce più a concludere in porta.

C’era molta attesa per l’esordio dal primo minuto di Zarate. Il fantasista non è andato male, ha anche provato qualche conclusione a rete ripiegando finanche in difesa per dare una mano alla squadra ma non è ancora in condizione di fare la differenza. Il Cosenza ha pagato un pessimo approccio alla gara, beccando subito gol, ha fatto vedere cose buone nel primo tempo, grazie alla buona vena di Brescianini, che in tandem con Rispoli ha costruito il gol del pareggio ma ha faticato troppo nella fase di non possesso, lasciando troppo spazio agli avversari sopratutto nella ripresa, quando la squadra è apparsa anche in difficoltà fisica. Spettacolo sugli spalti, con oltre mille tifosi rossoblù nel settore ospiti dello stadio San Nicola. Veramente insopportabile la circostanza che tutta questa passione sia mortificata dalla posizione di fanalino di coda del campionato.

LA CRONACA

Arriva dopo appena 180” la rete del vantaggio pugliese! Cheddira protegge la sfera abbassando il baricentro, poi appoggia per Botta Montero che legge la sovrapposizione di Esposito e lo serve, il centravanti sposta sul destro e da fuori area piazza il colpo da biliardo beffando Micai.

La replica del Cosenza è affidata a Zarate. L’argentino non ci pensa due volte e scaglia il mancino dal limite: palla che viene respinta con i pugni da Caprile. Cosenza che ora mostra una decisa reazione allo svantaggio, con l’allungo di Zarate verso la sinistra del campo, ma il 9 non trova la conclusione vincente.

14′ Ruben Botta fa partire un potente destro verso l’unico spiraglio di specchio non occupato da Micai, l’estremo difensore è reattivo e con un tuffo allontana il pericolo.

18′ Zarate sfugge alla morsa di Maita, poi di prima intenzione fa filtrare per Finotto. Palla però imprecisa che termina sul fondo.

21′ Finotto compie un movimento illuminante verso la porta avversaria, Brescianini lo serve con tempismo ma ancora una volta c’è l’uscita decisa di Caprile.

24′ Rispoli taglia l’area avversaria e con una forte incornata trasforma il cross di Marco Brescianini.

33′ Rossoblù che costruiscono un’ottima opportunità con una serie di rapidi scambi, poi Marras provoca un rimpallo fortuito e calcia di prima intenzione, non centrando però la porta di Caprile.

43′ Contatto di Rigione su Esposito che viene giudicato falloso: calcio di rigore. Il Var conferma tra le proteste. L’estremo difensore silano Micai ipnotizza Cheddira, indovina l’angolo di battuta e tiene a galla i suoi.

48′ Strepitoso Micai. Botta, a tu-per-tu con il numero 1 rossoblù, scaglia la conclusione sotto la traversa, ma Micai respinge con la mano di richiamo.

53′ Maita serve corto per Cheddira, che si gira in un fazzoletto eludendo la marcatura di Vaisanen, poi scaglia un potente destro che si stampa sulla traversa.

60′ Duro fallo di Maiello sulla gamba destra di Zarate. Punizione dal limite a favore del Cosenza. Zarate batte il calcio di punizione direttamente in porta, ma non trova lo specchio. Rinvio dal fondo con Caprile.

52′ Cheddira sfida tutta la retroguardia cosentina, si gira ancora una volta in pochi centimetri e poi calcia debolmente sui piedi di Micai, che respinge in out.

69′ – Cheddira, Bari di nuovo avanti. Perfetta incornata del centravanti sul traversone dalla destra di Pucino

70′ Corre ai ripari il Cosenza. Entrano D’Urso e Nasti, fuori Zarate e Brescianini

85′ Azione personale di D’Urso, che si accentra dalla destra ma conclusione imprecisa

BARI-COSENZA 2-1

BARI (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Di Cesare, Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello (64′ Benali), Benedetti (64′ Molina); Botta (75′ Mallamo); Cheddira (87′ Zuzek), Esposito (46′ Scheidler). A disposizione: Frattali, Matino, Antenucci, Morachioli, Ricci, Bellomo, Dorval. Allenatore: Mignani.

COSENZA (4-3-3): Micai; Rispoli, Rigione, Vaisanen, D’Orazio (58′ D’Orazio); Brescianini (70′ D’Urso), Caló (79′ Delic), Praszelik (58′ Voca); Marras, Finotto, Zarate (70′ Nasti). A disposizione: Marson, Meroni, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Zilli, Cortinovis. Allenatore: Viali

Arbitro: Rutella di Enna

Var: Colombo di Como

Reti: 3′ Esposito, 24′ Rispoli, 69′ Cheddira