Corigliano-Rossano. L’arrampicata (sugli specchi) della Ias Touring

L’arrampicata (sugli specchi)

A seguito della conferenza stampa in data 28 agosto u.s., la Ias Touring, anziché proporre un incontro ha continuato ad arrampicarsi sugli specchi – tipico atteggiamento di chi ha torto – financo addebitando a questo Sindacato la mancata partecipazione ad un incontro in data 1° settembre 2020.

Il tenore della nota aziendale è chiaramente rivolto ad ottenere, ma potremmo meglio dire “pretendere”, la revoca dell’azione di sciopero da noi indetta per il 26 settembre p.v., ponendo detta pretesa quale conditio sine qua non rispetto all’incontro.
Avevamo anticipato che l’azione di sciopero resta confermata e, anzi, la sosterremo ancor più convintamente ora che ci appare assai più evidente l’agire strumentale che la Ias Touring – sebbene inutilmente – sta portando avanti contro la Faisa-Cisal, sol perché sindacato scomodo.

Siamo stati resi oggetto di richieste di intervento che la Ias Touring ha inoltrato alla Commissione di garanzia e alla Prefettura di Cosenza, nel vano, banale e ridicolo tentativo di travisare i fatti occorsi e porre in cattiva luce il Sindacato, che ha invece operato secondo Legge anche rispetto allo sciopero proclamato.
Le chiacchiere stanno a zero, ed è ora che la Ias Touring se ne faccia una ragione, abbandonando il sentiero della sterile polemica e delle azioni strumentali che, se perpetrate oltre, saranno perseguite da questo Sindacato in tribunale allo scopo di salvaguardare la propria immagine e il proprio agire, indefesso, a tutela dei lavoratori.

Continueremo, per ora, ad attendere la convocazione di un incontro che speriamo giunga con una semplice nota che descriva in maniera chiarissima la data, il luogo e l’orario dello stesso. Tutto il resto continuerà a costituire polemica e dimostrerà ulteriormente e meglio quanto la Ias Touring preferisca l’arte dell’arrampicata (sugli specchi) al confronto (dovuto) con il Sindacato.
Latitare aiuta poco. Tentare di travisare la realtà e dipingere questo Sindacato in modo errato aiuta ancora meno.

Francesco Bruno – Francesco Antonio Sibio Faisa-Cisal