Cosenza, appunti di squallore (umano): il nuovo Mc’s, Anna Falchi e la campagna elettorale 2018

Le truppe cammellate del cazzaro, dei forzisti e della frangia fuscaldese degli “orlandiniani” (dal nome di Orlandino Greco) avevano fatto bisboccia il 15 febbraio 2018 per l’inaugurazione ufficiale del McDonald’s di piazza Fera. A pochi giorni dal voto per le elezioni politiche del 4 marzo 2018.

Incuranti della legge, dei lavori abusivi prima iniziati e poi interrotti, sono andati avanti come carriarmati e Occhiuto ha persino sfidato la gente facendosi ritrarre nell’atto di mangiare la nota spazzatura che si trova al McDonald’s. Il cazzaro, del resto, come abbiamo abbondantemente spiegato, ci teneva a questo accordo con il signor Arena da Fuscaldo, già titolare del McDonald’s del centro commerciale di Rende e sodale della banda fuscaldese di Orlandino Greco (sindaco Ramundo e vicesindaco Cavaliere, entrambi in quota Idm, il movimento del consigliere regionale di Castrolibero, poi arrestati a novembre 2018…). Lui già allora era convinto di essere in rampa di lancio per fare il presidente della Regione e, dunque, queste cosette qui erano perfette – secondo la sua testa bacata – per portargli consensi e voti. La cronaca mondana della serata era un concentrato di squallore elevato al diapason. Il patron della baracca ha chiamato addirittura la rifattissima Anna Falchi per dare più “colore” all’inaugurazione non accorgendosi evidentemente di cadere sempre più nel ridicolo. Quanto ad Occhiuto e alla sua banda, particolarmente attivi e vivaci il presidente del consiglio comunale Pierluigi Caputo (quello che tiene il sacco a Potestio e va a cena insieme a lui con Cozzolino) e l’assessora Pastore. Aveva approfittato dell’occasione anche quel rattuso del candidato di Forza Italia al collegio camerale di Cosenza, Paolo Naccarato, che si era fatto un giro nel bagno di folla distribuendo santini. E così il cazzaro aveva anche provato ad allontanare un po’ le voci che lo volevano dalla parte di Giacometto Mancini, la cui elezione alla Camera avrebbe liberato un posto per il cognato Piercarlo Chiappetta alla Regione.

Siamo profondamente dispiaciuti per quei ragazzi che lavorano nei locali vicini a piazza Fera e che saranno pesantemente penalizzati dall’arrivo del “colosso” ma tutti sanno perfettamente qual è la filosofia di Occhiuto: o fai parte della sua banda o muori di fame. Questa è: appunti sparsi di squallore (umano).