Cosenza. Guarascio è impazzito oppure ha bevuto…

Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza dal lontano 2011, dopo aver riportato il vessillo rossoblù in Serie B grazie anche ad una buona dose di fortuna (che fa parte del gioco, s’intende), dal 2018 viaggia al ritmo di guadagni stratosferici di 5 milioni netti a stagione a fronte della “costruzione” di squadre altamente improbabili che infatti poi, alla fine della giostra, si salvano solo per il rotto della cuffia all’ultima giornata o all’ultimo playout o addirittura per ripescaggio. La tifoseria l’ha contestato a lungo, in tutte le maniere possibili. E’ riuscita addirittura a disertare le partite interne per 3 mesi, cosa mai successa in tutta la gloriosa e ultracentenaria storia del club. Ma non è servito a niente: lui sta sempre là. Più indisturbato e più “capellone” che mai. Impossibile non definirlo Gargamella, non solo per la straordinaria somiglianza fisica al personaggio nemico giurato dei puffi ma soprattutto per l’attaccamento morboso al dio denaro. 

Ma quest’anno sta accadendo qualcosa che va al di là di ogni immaginazione. Gargamella ha riportato Tutino al Cosenza, ha già preso due giovani di belle speranze (Mazzocchi e Zuccon), sta per prendere Improta e forse oltre al portiere Micai si riprenderà anche Marras. E come “ciliegina” sulla torta preannuncia un altro ritorno, quello di La Mantia. Roba da non crederci: sta mettendo su una squadra “seria”, magari non proprio da Serie A ma sicuramente senza badare a spese e la gente quasi stenta a credere ai suoi occhi. Un amico di vecchia data ha scomodato persino De Gregori, parafrasando quel passaggio della sua “Alice” e adattandolo a quella vecchia lenza di Gargamella: “… Guarascio è impazzito oppure ha bevuto….”.

A noi, beninteso, andrebbe bene sia la prima che la seconda ipotesi e speriamo fermamente che non ci sia qualche trucco vecchio come il cucco dietro. Ma, nell’attesa, è veramente dolcissimo cantare la canzone di De Gregori rifatta alla maniera cosentina e sognando la Serie A: “Tutti pensarono dietro ai cappelli Guarascio è impazzito oppure ha bevuto… ma la sposa (o Cosenza magari) aspetta un figlio e lui lo sa… Non è così che se ne andrà…. (in Serie A!)”. E giù applausi a scena aperta. Forza Lupi sempre.