Cosenza-Hellas Verona, il giudice sportivo si riserva di decidere

Il responso del verdetto del giudice sportivo sul caso Cosenza-Verona non è ancora arrivato. Nessuno 0-3 a tavolino, almeno per ora, perché non c’è neppure una decisione.

Nel comunicato emesso dalla Lega B si legge che l’organismo competente “si riserva di decidere anche in attesa di conoscere il contenuto del preannunciato reclamo della società Hellas Verona”. Un rinvio che sposta in avanti la sentenza. Il Verona ha tre giorni di tempo per dare seguito al preannuncio di ricorso presentato sabato scorso ma il giudice sportivo avrebbe comunque potuto decidere anche oggi senza attendere il reclamo sulla base del referto dell’arbitro.

L’Hellas Verona aveva già fatto trapelare che, se oggi non fosse arrivata una sentenza implicante la vittoria a tavolino dell’Hellas, avrebbe agito subito.

Il presidente Setti l’aveva già lasciato intendere dopo quanto avvenuto al “San Vito-Marulla” sabato, ma il passaggio ai fatti sarà istantaneo per il Verona, che andrebbe a richiedere anche il pagamento delle spese e il risarcimento dei danni per la trasferta sostenuta.

Da notare che l’Hellas, tramite la propria dirigenza (alle 15, alle 15.30 e alle 16.30 di sabato), aveva avvertito dei rischi i responsabili del Cosenza, con in testa il presidente del club rossoblù, Eugenio Guarascio. Così come aveva fatto anche giovedì. Negli spogliatoi dello stadio, per tre volte, il management del Verona ha richiesto il rinvio dell’incontro, ma l’ipotesi è caduta nel vuoto. Salvo poi, alle 17.58 (due minuti prima dell’inizio della gara), chiedere egli stesso il rinvio. A quel punto il patron Setti non ha accettato la proposta ritenuta tardiva del Cosenza.

Ora tutto è nelle mani di chi è preposto a decidere e, in qualsiasi caso, si prospetta un confronto che non avrà un esito definitivo in queste ore.