Cosenza. “Lo spogliatoio è compatto”, parola di Viali

William Viali, allenatore del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con la Feralpisalò. Questa la parte saliente delle sue dichiarazioni:

LA SETTIMANA – “Mi ha fatto sorridere che abbia fatto notizia un martedì mattina tosto. Mi avrebbe sorpreso che avesse fatto notizia un martedì mattina nel quale ci fossimo visti e detti: abbiamo perso, amen, andiamo avanti. Dopo due sconfitte del genere, martedì mattina non deve essere un allenamento qualsiasi. Quello che conta in queste ultime sette partite è il bene comune: società, città, tifosi. Il primo passo lo deve fare l’allenatore. Ai miei calciatori martedì mattina ho detto questo. E se voglio che i miei calciatori abbiano questa mentalità, devo essere io d’esempio. Questo è stato il succo del confronto. Questo ha portato anche a un confronto tra tutte le componenti e dal giorno stesso si è deciso con grande convinzione per finire il campionato in maniera importante. A oggi sono solo chiacchiere, la partita deve dimostrare che quello che si è mosso si trasformi in prestazione”.

LA COMPATTEZZA DELLO SPOGLIATOIO – “Se non ci fosse lo spogliatoio compatto non mi sarei presentato in conferenza stampa. Si è arrivati a un punto martedì di grande convinzione. Sono contento delle risposte che ha dato la squadra in settimana. Questo è un gruppo che in settimana ha sempre avuto la tuta da lavoro bella sporca. Il problema è che nelle mie due partite si è messo il vestito della festa. Questa tuta da lavoro ce la dobbiamo mettere anche domani. Non voglio ripetere le stesse cose. Martedì si è tirata una riga. Il problema non è tattico, ma è di atteggiamento, anima, determinazione di raggiungere il risultato. Domani voglio vedere una squadra che dia un segnale forte. Ma non a me, a loro stessi. L’avversario sta facendo grandi cose, l’ho visto dal vivo e lo conosco bene, sta sempre dentro le partite e sa lottare. Quindi la cosa fondamentale sarà l’atteggiamento”.

LE CONDIZIONI DEGLI ACCIACCATI – “In questo momento la squadra ha coscienza, si sente in difetto, normale che sia così. Ha una grande voglia di dimostrare che quello che è successo negli ultimi 15 giorni sia solo frutto della conseguenza di situazioni particolari. C’è grande voglia di fare. Tutino ha lavorato sempre più con il gruppo e partirà dall’inizio. Vedremo quanto ne avrà all’interno della partita, ma per noi è un calciatore troppo importante. In partite del genere deve dare la linea sotto l’aspetto della leadership e della determinazione”.

IL CONFRONTO CON I TIFOSI – “Uno dei passaggi più importanti della settimana. Sono venuti con un atteggiamento propositivo enorme, per questo ci sentiamo in difetto nei loro confronti. La settimana comunque non è stata complicata, il problema è stato lunedì. Il dopo mi fa arrivare a Piacenza con grande fiducia, energia e convinzione nei miei calciatori. È stata una settimana qualitativa e importante, non vedo l’ora di giocare. Da martedì sera siamo convinti di voler fare un finale di campionato eccezionale”.