Crotone d’acciaio, una domenica da ricordare e incorniciare

…Più aggressivo, più cinico, più tutto. Il Crotone viaggia spedito sul trenino della salvezza, lasciando tutti i rimpianti alla Samp. Che esce dalla “battaglia” dello Scida piena di graffi e gol al passivo: ne prende ben quattro dai rossoblù, in fondo ad un match mai in discussione…“. L’inviato de La Gazzetta dello Sport ha fotografato alla perfezione il Crotone di Zenga che ha rifilato una quaterna alla Samp: un Crotone d’acciaio come lo definisce lo stesso giornalista qualche riga più avanti.

La voglia di salvezza ha rianimato gli Squali, che così hanno riscattato alla grande i capitomboli con Benevento e Spal. Certo, la lotta per la salvezza, con 6 squadre racchiuse in 4 punti, sarà incandescente fino alla fine, ma quel che è certo è che, nel frattempo, Zenga si gode un Crotone ritrovato, sia nel gioco che nel morale. Una boccata d’ossigeno importantissima in vista dei prossimi difficili impegni con Roma (ancora allo “Scida”) e Fiorentina. Perso per infortunio Budimir, Zenga ha rilanciato Trotta al centro dell’attacco, che ha ripagato la sua fiducia con la più bella partita da quando indossa la casacca rossoblù. Poi, rispetto alla gara con la Spal ha preferito Faraoni a Sampirisi e ha piazzato Stoian al posto di Barberis a centrocampo mandando Mandragora in cabina di regia. Il coraggio di Zenga è stato premiato da una prova collettiva impeccabile, con la mossa Stoian nel ruolo di mezzala che ha prodotto l’effetto di disorientare una Samp pallida e in versione da ‘viaggio’, quella che non cammina di pari passo con la versione casalinga.Ci rimane da scrivere della curva. Un applauso scrosciante ha accolto lo striscione esposto dalla Curva Sud dello Scida che al minuto numero 13 (quello tanto caro a Davide Astori) ha voluto ricordare lo sfortunato difensore della Fiorentina. Toccante anche il minuto di raccoglimento prima del via con le due squadre abbracciate al centro del campo e la musica di Lucio Dalla in sottofondo. E – per coronare una domenica da ricordare – bellissimo l’abbraccio finale tra la squadra e i suoi ultrà. Il Crotone è risorto e promette a tutta la Calabria un’altra magnifica e miracolosa salvezza.