Crotone, Serse Cosmi “mattatore” a La Domenica Sportiva: gli elogi a Stroppa e i siparietti con Tardelli e Pecci

Ieri sera i calabresi appassionati di calcio hanno vissuto una bellissima “Domenica Sportiva” nella quale si è parlato tanto del Crotone e il nuovo tecnico Serse Cosmi, già opinionista della trasmissione più longeva del nostro Paese, è stato inevitabilmente “mattatore” e protagonista per la gioia dei tifosi rossoblù.

Cosmi ha iniziato tessendo le lodi dell’Atalanta, incontrata nel turno infrasettimanale, ed affermando che dopo l’Inter in questo momento è la squadra più forte del campionato, una tesi riconosciuta anche dagli attuali opinionisti Marco Tardelli ed Eraldo Pecci. E poi è passato al Crotone, a poche ore dalla fondamentale vittoria allo Scida contro il Torino che ha rilanciato le speranze di salvezza per gli Squali. Cosmi ha avuto parole dolci per il suo predecessore Giovanni Stroppa: “Essendo arrivato da pochi giorni, non posso non riconoscere che mi ha lasciato una bella eredità: la squadra ha grande qualità ed è anche in condizione ed è chiaro che è merito di Giovanni Stroppa. La squadra ovviamente peccava invece sotto l’aspetto caratteriale e dell’autostima, che però può venire solo con i risultati ed ecco che la vittoria col Torino ha un valore enorme perché ci dà una consapevolezza diversa per il futuro”.

Cosmi, quindi, ha commentato una statistica che l’ha lasciato decisamente sorpreso: “Mi hanno detto che solo una volta nelle partite disputate finora il Crotone ha tirato in porta meno di oggi e a questo punto non so davvero come spiegarmi la classifica della squadra ma sono qui proprio per provare a scoprire qual è l’inghippo…”.

Passando alla società, Cosmi ha spiegato con dovizia di particolari il suo punto di vista: “Ho trovato persone straordinarie: il presidente e il direttore sportivo sono in carica da più di vent’anni e questo è fondamentale per capire come si fa e come si vive il calcio qui a Crotone. In pratica, ho avuto la conferma di quanto già credevo rispetto a questa realtà del nostro calcio, che, a differenza di tante altre, non è in mano ai parvenus ma a chi conosce e vive il calcio con passione”.

Successivamente, dopo una lunga “moviola” nel corso della quale sono stati analizzati tutti gli episodi controversi, Cosmi ha dato vita ad una serie di siparietti con Tardelli e Pecci. E se per Eraldo Pecci, Campione d’Italia 1976 con il Torino, era logico attendersi un occhio di riguardo per i granata, per Tardelli, juventino da sempre, era meno scontato attendersi dubbi sulle decisioni arbitrali contro il Toro. E Cosmi gliel’ha detto col sorriso sulle labbra ma in maniera decisa: “Ma Tardelli è diventato tifoso del Torino?” dando il via ad una serie di gag molto divertenti, con il Marco nazionale che – naturalmente – ha negato di essersi convertito al Toro. Pecci, dal canto suo, ha ironizzato sul fatto che Serse avesse sbagliato strada per arrivare a Crotone e ha chiosato ricordando proprio la battuta di Cosmi nel post partita: “E’ troppo presto per prendermi dei meriti, ma ho ancora molto tempo per fare… danni”. Ma la partita di Cosmi a Crotone è appena iniziata…