Diamante, ucciso a coltellate un giovane di 23 anni

Un ragazzo di 23 anni di Cosenza, Francesco Augeri, è stato ucciso questa mattina intorno alle 4 a Diamante, dopo essere stato accoltellato al culmine di una lite per futili motivi. Il giovane è deceduto durante il trasporto all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza a seguito delle gravi ferite riportate. Nella colluttazione è rimasta ferita anche un’altra persona attualmente ricoverata nell’ospedale di Cetraro. Si tratta di Raffaele Criscuolo, 37 anni, di Napoli, che si troverebbe in stato di fermo e potrebbe avere responsabilità in merito all’omicidio di Francesco Augeri o quantomeno sapere chi è stato ad uccidere il ragazzo. Le sue condizioni non sono gravi.

Il ragazzo cosentino era il figlio di un medico che lavora nell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza.

Secondo le prime informazioni che trapelano da fonti vicine ai carabinieri di Diamante e Scalea, che stanno indagando sul grave fatto di sangue, dopo una serata trascorsa in un locale, due gruppi di giovani – tra i quali anche qualcuno proveniente dalla Campania – si sarebbero fronteggiati nella celeberrima piazzetta di Diamante. Nel corso della rissa sarebbero spuntati fuori i coltelli che hanno causato la morte di Francesco Augeri e il ferimento di Raffaele Criscuolo. Non è chiaro se il giovane cosentino sia stato raggiunto da un solo fendente, rivelatosi fatale o se sia stato colpito più volte come sostengono altre fonti. I carabinieri stanno ascoltando diversi testimoni nel tentativo di ricostruire quanto accaduto.

Secondo quanto si è appreso, Raffaele Criscuolo prima di essere portato all’ospedale di Cetraro era stato trattenuto presso la caserma dei carabinieri di Diamante e poi trasferito per la necessità di curare la ferita da arma da taglio che aveva riportato.