Gara-farsa del Centro Anziani di Rende, quando i consiglieri chiamavano il prefetto già nel 2016

Tra le gare d’appalto che sono finite nel mirino del porto delle nebbie dopo anni e anni nel corso dei quali anche le pietre (!) si erano accorte delle marchiane e grossolane irregolarità, c’è anche quella del Centro Anziani. Una vicenda che era stata ampiamente discussa ed era stata segnalata più volte anche da alcuni consiglieri comunali di Rende. Questo è un comunicato che risale addirittura al 2016 e che dovrebbe far riflettere tutti sulla inutilità della procura di Cosenza. 

Il Centro anziani di Rende sarà ceduto in concessione con una gara che, a nostro avviso, deve essere annullata. Il bando con il quale è stata indetta è stato pubblicato il 28 dicembre 2015 con scadenza l’8 gennaio 2016.

Bando troppo frettoloso: pubblicato il 28 dicembre, scade l’8 gennaio

Importi per niente banali, tempistica “troppo” ristretta, settore interessato da moltissima attenzione (leggi finanziamenti) da parte dell’Unione europea, capitolato a “maglie larghe”, sono cose che dovrebbero, come minimo, suscitare l’attenzione del segretario generale responsabile della legittimità formale e sostanziale degli atti amministrativi e della trasparenza amministrativa.

Le “strane” dichiarazioni del sindaco che vanno controcorrente

E leggendo le dichiarazioni del sindaco nel consiglio comunale del 17 novembre scorso, verrebbe da pensare che il Centro anziani il Comune di Rende avrebbe voluto tenerselo ben stretto. Il sindaco aveva affermato che esso, riportiamo testualmente, è un «aspetto positivo» della precedente amministrazione, che ci sono «finanziamenti a sostegno degli anziani» perché è «l’unica cosa che l’Europa sta portando avanti. Perché è il futuro». E ancora: «Il sostegno e l’assistenza degli anziani è un tema tanto importante che stiamo ricevendo anche come Comune dei finanziamenti importanti». Ne dovrebbe conseguire che una cosa così non la dai in concessione.

La Prefettura non può restare indifferente

Siamo certi che al Signor Prefetto di Cosenza non sfuggirà l’interrogativo se tale bando, per le anzidette caratteristiche, è o meno rispondente ai criteri legislativi sanciti in materia di prevenzione di condotte illegittime e della trasparenza negli appalti pubblici.

Alessandro De Rango consigliere comunale di Rende del gruppo Pd

Franco Beltrano consigliere comunale di Rende del gruppo Insieme per Rende

Carlo Scola consigliere comunale di Rende del gruppo Rende riformista

Gianfranco De Franco segretario politico di Insieme per Rende