La Guardia Costiera di Corigliano sequestra 40 chili di novellame di pesce spada

foto strettoweb

Fine settimana di lavoro per la Guardia Costiera di Corigliano Calabro. Numerosi sono stati, infatti, i controlli a terra ed in mare, specie nelle zone a maggiore frequenza di unità da diporto, finalizzati a prevenire e reprimere la pesca illegale, con particolare attenzione a quella esercitata con attrezzi non consentiti ovvero in violazione della normativa che prevede le taglie minime, posta in essere tanto da pescatori sportivi che da professionali.

Nella giornata di domenica personale militare del Compartimento marittimo, dopo appostamenti lungo la costa, in località Molo San Francesco di Amendolara, ha proceduto ad effettuare il sequestro di oltre 40 chili di novellame di pesce spada (Xiphias Gladius), già decapitato ed eviscerato e pronto per essere immesso in commercio.

Il personale medico veterinario dell’Azienda Sanitaria di Cosenza, intervenuto sul posto a richiesta della Guardia costiera, ha giudicato gli esemplari di pesce spada non idonei al consumo umano in quanto in cattivo stato di conservazione dal momento che gli stessi erano esposti agli agenti atmosferici ed in contenitori non idonei.

I responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari.