I Lupi espugnano Trapani (1-2): “Duminica bellezza, oi mamma cchi ricriu si vincia ru Cusenza”

Stamattina in molti hanno pensato a Totonno Chiappetta, scomparso prematuramente tre anni fa, del quale proprio stasera viene presentato il libro postumo “Calabroni” e grande tifoso del Cosenza. E in molti hanno pensato alla sua poesia sull’amore rossoblù, che campeggiava anche sul profilo FB del Cosenza Calcio. Beh, ha portato più che bene quasi come in un provvidenziale intervento dall’alto. E così oggi possiamo commentare il clamoroso successo del Cosenza a Trapani. Due a uno il risultato finale. Mendicino in gol alla fine del primo tempo di testa, poi il pareggio del Trapani e il gol decisivo, ancora di testa, di Idda.

“Duminica bellezza
duminica i palluni
un minni frica nenti
si chiova o c’è ru suli
doppu tutta a simana
di strazii e sofferenza
oi mamma cchi ricriu
si vincia ru Cusenza”

In memoria di Totonno Chiappetta

LA CRONACA

Al minuto 20 i padroni di casa vanno vicinissimi alla rete del vantaggio (incornata di Silvestri su cross di Bastoni e Saracco che può solo vedere la sfera finire fuori), ii Cosenza è ben disposto in campo e prova a spezzare il monologo dei ragazzi di Calori: la palla buona è sui piedi dell’esterno D’Orazio ma al suo tiro manca la precisione (26’). Passano altri sette minuti e tocca ancora ai siciliani rendersi pericolosi dalle parti di Saracco e questa volta è il difensore Legittimo a calciare una bella punizione che termina fuori di poco (33’). Tutti aspettano il gol del Trapani e invece ecco che arriva il lampo di Mendicino, che sblocca la gara al 39’: l’attaccante scuola Lazio infatti capitalizza al meglio un cross al bacio di Corsi e insacca di testa, battendo imparabilmente Furlan. 0-1 e “Provinciale” ammutolito!

La ripresa si apre, come era facilmente preventivabile, con i siciliani che si riversano in avanti alla ricerca del pari: gli uomini di Calori collezionano due corner e al minuto 55 sfiorano l’1-1 grazie a un colpo di testa del centrocampista Maracchi proprio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Tuttavia, nemmeno 60 secondi dopo, a rendersi pericoloso è il Cosenza che per poco non fa 0-2 grazie a Calamai. Ma la pressione del Trapani sta crescendo e cinque minuti dopo, in una successiva sortita in avanti, Reginaldo viene tirato giù in area da Pasqualoni e si guadagna il penalty che lui stesso si incarica di trasformare: 1-1 e match di nuovo in equilibrio (62’) allo stadio “Provinciale” di Erice.

Il Trapani paga lo sforzo profuso per inseguire e i Lupi ne approfittano per rendersi pericolosi in contropiede con Palmiero prima e Statella successivamente tra il 25′ e il 27′.
Alla mezzora Braglia è costretto a sostituire Palmiero con Loviso e manda in campo anche Pascali per Pasqualoni. La svolta all’82’. Punizione di Loviso con parabola in area di rigore, Idda si ricorda di essere un difensore-goleador provetto e il suo colpo di testa è imparabile. Sarà il gol che deciderà la partita.

TRAPANI-COSENZA 1-2

TRAPANI (3-5-2): Furlan; Silvestri, Pagliarulo, Legittimo; Fazio, Maracchi, Palumbo, Bastoni (56′ Minelli), Rizzo (75′ Visconti); Evacuo (56′ Murano), Reginaldo. A disp.: Pacini, Ferrara, Bajic, Taugourdeau, Dambros, Steffè, Canino, Girasole. All. Calori.

COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Pasqualoni (75′ Pascali); Corsi, Statella, Palmiero (75′ Loviso), Calamai, D’Orazio; Tutino (80′ Liguori), Mendicino. A disp.: Perina, Boniotti, Collocolo, Trovato. All. Braglia.

MARCATORI: 39′ Mendicino, 62′ rig. Reginaldo, 82′ Idda

ARBITRO: Amabile di Vicenza (Sartori-Spensieri)