Ospedale iGreco, i gentiliani preannunciano voto negativo. Fallito l’ultimo tentativo dei cariatesi

L’ultima mossa a sorpresa del gruppo iGreco per riuscire a strappare un sì dal consiglio comunale di Rende per la realizzazione dell’ospedale privato non ha sortito gli effetti sperati.

Stamattina, sul loro giornale di riferimento, gli imprenditori cariatesi avevano fatto scrivere che si accingevano a ritirare il progetto per realizzarlo altrove. Non si capisce, a dire il vero, con quale autorità, visto e considerato che una eventuale decisione non spetta certamente a loro, ma tant’è. Se l’obiettivo era quello di provocare qualche reazione positiva all’interno del gruppo gentiliano, il risultato è stato decisamente fallimentare.

Il Gruppo consiliare dell’NCD di Rende ha preannunciato il suo voto negativo all’indizione della Conferenza dei servizi propedeutica alla realizzazione dell’ospedale de iGreco. Di conseguenza, la prevista discussione del consiglio comunale, convocato per domani, non ha più motivo di esistere. Il tentativo del sindaco Marcello Manna e degli imprenditori che ormai comandano Cosenza e area urbana, è dunque miseramente naufragato. Tonino Gentile ha rispedito al mittente il “messaggio” di stamattina del gruppo iGreco.

Il gruppo dell’NCD ha criticato la consistente volumetria impegnata e ha osservato che il progetto presentato è carente sotto il profilo geologico e tecnico. Ma è del tutto evidente che il no di Tonino Gentile è dettato da altre logiche. Gentile in questo momento è in perfetta linea con Mario Oliverio e ha dunque “sposato” il niet del governatore al gruppo iGreco. Nella sfida che ha messo in piedi contro il premier Renzi (molti dei suoi sodali sono legati a iGreco), il governatore, spalleggiato da Gentile ma anche e soprattutto da Nicola Adamo e Madame Fifì, ha deciso di forzare la mano su interessi economici pesanti. Per far capire che, da queste parti, senza il loro consenso non si fa nulla.

Obiettivamente, siamo nauseati. Sia dall’alleanza dell’inciucio tra i “soliti noti”, sia da quella degli affari rappresentata da iGreco, dai politici renziani e dallo sventurato avvocato che si diverte a fare politica. Il sindaco Manna, in tutta questa storia, è quello che ne esce peggio. E’ stato clamorosamente sconfessato e, sinceramente, non si capisce come possa ancora ritenersi il primo cittadino senza far sorridere la gente.

Domani non ci sarà pertanto nessuna votazione sull’ospedale de iGreco. Ma la questione dell’affare del gruppo cariatese rimane comunque in piedi. Domani vi spiegheremo perché.