Provincia di Cosenza, il Consiglio di Stato dichiara decaduto il presidente Occhiuto: ora si va alle elezioni

Nuovo colpo di scena, ma questa volta definitivo, alla Provincia di Cosenza.
 
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza di primo grado in merito alla nomina del vicepresidente Franco Bruno, effettuata dal presidente Mario Occhiuto quando era già decaduto da sindaco di Cosenza. 
Di conseguenza, ha respinto ufficialmente il ricorso di Occhiuto, che aveva beneficiato di una sospensiva, e ha dichiarato decaduti sia il presidente che il vicepresidente della Provincia.
Adesso si va alle elezioni, che potrebbero svolgersi anche nel corso del mese di luglio.
Se Occhiuto non fosse stato sfiduciato da sindaco, fanno sapere fonti del PD, avrebbe fatto il presidente fino al 2018.
ciao La sentenza di oggi del Consiglio di Stato era l’ultimo grado di giudizio. Pertanto Occhiuto non potrà più produrre alcun tipo di ricorso.
Il Tar aveva accolto il ricorso presentato da alcuni consiglieri provinciali del PD, Graziano Di Natale in testa, perché al momento della nomina di Bruno come vicepresidente, a Palazzo dei Bruzi erano state depositate da circa un’ora le dimissioni di 17 consiglieri comunali e Occhiuto quindi era “cessato dalle funzioni di sindaco con effetto immediato”.
La condizione per la quale Occhiuto era stato eletto presidente della Provincia, infatti, era la sua carica di sindaco della città di Cosenza. Dopo la sua decadenza, Occhiuto, per mantenersi disperatamente a galla, aveva nominato un nuovo vicepresidente più che altro per prendere tempo.
C’era stata poi una sospensiva della decisione ma non era ancora arrivata quella finale, che è stata resa nota pochi minuti fa. Ora il tempo, almeno per la sua carica di presidente della Provincia, è finito.
Prossima fermata, il Comune di Cosenza?