Reggio, Minicuci e Brunetti strapazzano Robertino il parassita: “Deve chiedere scusa alla città”

Ieri sera a Robertino Occhiuto alias il parassita saranno fischiate a lungo le orecchie. Nel corso del consiglio comunale di Reggio Calabria infatti non sono mancate le frecciate e le “palate” – come si dice a Cusenza – nei confronti del fannullone che campa con la politica. A Reggio nessuno ha digerito la pagliacciata di Ciccio Cannizzaro a Piazza Duomo ed era ora che qualcuno gliele cantasse. Finanche gli alleati della Lega non hanno usato mezzi termini per definire il comportamento da bulletti di periferia di Robertino il parassita e di Ciccio bummino.

In fase preliminare, il consigliere Antonino Minicuci della Lega ha invitato Roberto Occhiuto “a chiedere scusa alla città per i toni ineleganti utilizzati nel corso di un recente comizio in Piazza Duomo”“Il presidente della Regione – ha aggiunto il leader della minoranza – da quando si è insediato, non ha mai detto una parola sulle funzioni da attribuire alla Città Metropolitana, un Ente che, sul punto, ha attivato una commissione specifica la cui presidenza è stata affidata a Giuseppe Giordano che sta ben lavorando. Per questo va ringraziato il sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace”.

Nel corso del suo intervento, anche il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha avuto modo di replicare alle parole del Presidente Occhiuto: “Il rispetto per le istituzioni o ce l’hai o non lo puoi comperare al mercato. Col suo comportamento ha dimostrato chi è. Ed a quella parte politica che ha insultato, chiedo almeno di non raccontare bugie. Se ci sono questi 25 milioni per l’aeroporto, spendeteli, ma smettetela di spostarli da una parte all’altra riproponendoli a ripetizione. Se esistono spendeteli. Noi vi verremo a battere le mani in Piazza Duomo. Finitela, poi, con le barzellette dei rifiuti: mentre dal palco di Piazza Duomo si accusava Reggio di essere l’unica città colma di spazzatura, nella Sibaritide si alzava forte la protesta per la situazione disastrosa dei rifiuti. A Rossano, a Corigliano, a Crotone o nella Costa Jonica la crisi è oltremodo evidente e ben raccontata dai giornali. La cosa, ovviamente, non mi consola. Sono preoccupato, piuttosto, perché il Governatore non ha coscienza dei problemi della regione. O non lo sa o mente. Che continui pure ad insultare; non me ne importa nulla. Noi, alle offese, risponderemo sempre con le richieste per la nostra città”.