Regione&Vitalizi: 20mila sfumature di… avvoltoi!

20mila sfumature di…avvoltoi!!

Mentre il sistema Paese arranca, consegnando ai cittadini uno Stato avido di denaro che chiede sforzi alla gente per uscire dall’ormai cronica crisi economica aggravata dall’emergenza virus e mentre i giovani, specialmente alle nostre latitudini, sono costretti ad emigrare per lavorare perché in Calabria lavoro non ce n’è, i consiglieri regionali della Calabria, non contenti dei quasi 20mila euro al mese (18mila per essere precisi), che percepiscono, hanno pensato bene di presentare, “aumma aumma”, l’altra sera, una proposta di legge per riassegnarsi il vitalizio, ovvero una pensione come la chiamano da qualche anno,  come se avessero versato i contributi come un normale lavoratore… Con l’aggravante di estenderla a tutti anche in caso di interruzione traumatica della legislatura, ché ormai tutti sono pronti a questa evenienza…

Non solo… Non bisogna dimenticare che gli eletti calabresi, com’è stato legiferato due anni fa sotto la guida di Palla Palla, potranno maturare anche il TFR (trattamento di fine mandato), ovvero una quisquiglia di 660 mila euro all’anno per mantenere un esercito che si è ormai collocato sulle spalle dei calabresi vita natural durante….

Giusto per esercitare la memoria, proprio quel vitalizio che durante il governo Monti, era stato abolito, cacciato dalla porta e che è rientrato dalla finestra in tutte le maniere possibili…

Ora, abbiamo letto che il partito unico dei mafiosi e della casta, travolto dallo scandalo, cercherà di correre ai ripari abrogando quella legge appena approvata, ma nessuno crede concretamente al fatidico “passo indietro” e allora se dovessimo dare un titolo a questa indecenza non avremmo alcun dubbio: 20mila (lo stipendio che rubano ogni mese…) sfumature di… avvoltoi! A futura memoria.