San Fili, c’era una volta un’isola felice

Esiste un piccolo centro adagiato alle falde dell’Appennino Calabrese, a metà strada tra Cosenza e Paola, dove sembra possa avvenire di tutto. Questo centro si chiama San Fili.

Qui succede che viene alienato, da parte dell’amministrazione comunale, un bene a prezzo stracciatissimo. Nonostante una valutazione dell’UTE di 250mila euro, viene venduto a circa 70mila euro.

Succede che una struttura comunale di circa 6.000 mq (circa 1000 coperti e circa 5.000 di area libera) viene concessa al prezzo irrisorio di 250 euro mensili cioè quanto può costare una modesta abitazione di 60-70 mq.

E ancora che venga fatto un bando per delle opportunità lavorative costruito su misura per i futuri vincitori.

Che le opere pubbliche vengono iniziate e mai ultimate.

Che gli incarichi vengono effettuati in dispregio alle norme vigenti.

Che gli abusi edilizi vengono consumati e perpetrati.

Eppure tutti sanno, ma nessuno deve sapere!

Nessuno vede, neanche chi è preposto al controllo.

E tutto fila liscio, nell’indifferenza di tutti.

Questa è un’isola felice?

Michele Montoro

Presidente del Comitato Popolare Sanfilese