Crotone-Milan, l’ultima sfida è finita in parità (1-1)

L’ultima sfida tra Crotone e Milan allo “Scida” si è giocata il 30 aprile scorso, con gli Squali in piena corsa per la salvezza e i rossoneri a caccia di punti per agganciare il treno dell’Europa. Ecco il resoconto di quella partita. 

Il pareggio tra Crotone e Milan non accontenta nessuno ma se c’è una squadra che può accoglierlo come un segnale positivo è senza’altro quella pitagorica. Oggi il tecnico rossonero Montella si lecca le ferite allo stadio “Ezio Scida”, che avrebbero potuto essere più gravi dopo un primo tempo completamente in balìa dell’avversario, ma che in ogni caso sanguinano in termini di classifica. Graduatoria che invece abbozza un sorriso di speranza per i rossoblù di Nicola in chiave salvezza, con gli 11 punti nelle ultime cinque partite e una voglia di lottare che reclamano un agognato premio finale. Il Crotone ha guadagnato un punto su Empoli (sconfitto in casa dal Sassuolo, ora a – 4 dagli squali) e Genoa (sconfitto in casa dal Chievo, adesso a -5). Mancano ancora quattro gare alla fine e tutto può accadere. 

Una sfida che entrambe le squadre volevano e dovevano vincere. Novanta minuti spartiti in parti uguali e giocati prevalentemente a una porta sola, ma in senso lato, quella dalla parte della curva crotanese e in cui non a caso sono arrivati i due gol. La prima mezz’ora abbondante di partita è stata un monologo del Crotone, sceso in campo rabbioso su ogni pallone e pronto a sfruttare una pacatezza di base del Milan capitalizzata in appena otto minuti. Dopo la punizione parata all’incrocio da Donnarumma su Barberis e l’errore di Suso a liberare Trotta al tiro, lo stesso attaccante vincendo il duello con Zapata ha saputo trafiggere il portiere rossonero legittimando un inizio di grande livello.

Dall’altra parte un approccio pessimo dei ragazzi di Montella, svagati a centrocampo con Kucka fuori dalla partita (conclusa con l’espulsione al 95′) e un attacco evanescente soprattutto in Deulofeu, grande assente del match. I primi pensieri per Cordaz, non a caso, sono arrivati pochi minuti prima dell’intervallo con due guizzi di Suso. Troppo poco.

La musica è cambiata nella ripresa dopo una probabile strigliata di Montella negli spogliatoi. Dopo il miracolo di Donnarumma ancora su Trotta in seguito al pallone suicida perso da Kucka in mezzo al campo, è arrivato il pareggio di Paletta in mischia in maniera confusa e piuttosto casuale, ma tanto importante da cambiare l’inerzia del match.

Il Crotone una volta tornati in parità si è chiuso per cercare la ripartenza letale, ma senza mai riuscirci. Di contro il Milan con Deulofeu e Suso, nonché con Lapadula, ha provato a inventarsi la giocata giusta per i tre punti ma scontrandosi con il muro calabrese e le parate di Cordaz e Rosi, bravo a salvare sulla linea una deviazione di Lapadula. Azioni insistite, quasi disperate, ma mai concrete e decise per puntare alla massima posta in palio, con un treno europeo a cui è sempre più difficile restare aggrappati. Ora le cosiddette piccole sono passate, restano Roma e Atalanta da affrontare nelle ultime quattro partite. Chissà che Montella possa rispolverare il vero Milan, quello più attento ed efficace.

CROTONE-MILAN 1-1

Crotone (4-4-2): Cordaz 7; Rosi 7, Ceccherini 6,5 (25′ st Dussenne 6), Ferrari 6, Martella 6; Rohden 6 (35′ st Capezzi sv), Barberis 6,5, Crisetig 6, Nalini 6 (9′ st Stoian 5); Falcinelli 6, Trotta 6,5. A disp.: Festa, Sampirisi, Cuomo, Claiton, Suljic, Acosty, Kotnik, Simy, Tonev. All.: Nicola 6,5

Milan (4-3-3): Donnarumma 7; Calabria 6, Zapata 5,5, Paletta 6, Vangioni 5,5 (46′ st Gomez sv); Kucka 4, Locatelli 5, Mati Fernandez 5,5 (34′ st Ocampos 5); Suso 6, Lapadula 5,5, Deulofeu 5 (41′ st Bacca sv). A disp.: Storari, Plizzari, Zucchetti, Bertolacci, Montolivo, Pasalic, Honda, Cutrone. All.: Montella 5,5

Arbitro: Banti

Marcatori: 8′ pt Trotta (C), 5′ st Paletta (M)

Fonte: Sportmediaset