Rose, il Consiglio con sorpresa del sindaco Bria

Tra i punti all’Ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Rose leggiamo:

4. Consorzio Valle Crati: approvazione contratto di servizi per la depurazione delle acque reflue.

Caro Sindaco, ci rivolgiamo ancora una volta a Lei, perché degli assessori poco coscienziosi e poco riflessivi ormai siamo stanchi, siamo stanchi anche dei consiglieri che alzano la mano a comando (solo con un gettone) e non vogliamo parlarne ora… Ci teniamo comunque a sottolineare che con ciò non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio.

Parliamo anche noi del Consorzio Valle Crati, visto che sui giornali continuiamo a leggere diverse storie, a cui però il presidente ancora non ha dato spiegazioni o risposte valide se non un post (apparso sul suo profilo Facebook) poco “carino” o comunque a nostro modesto parere privo di quel senso civico-politico che avrebbe dovuto distinguerlo, senza offesa caro Max Granata.

Per raccontare anche noi una storiella, iniziamo dalla singolarità (se così si può chiamare) con cui il nostro sindaco, non appena eletto, ha fatto ritirare il ricorso contro la presunta illegittimità della trasformazione in Azienda Speciale/elezione presidente compresa.

Mario Bria
Mario Bria

Primo fatto già strano, per noi ignoranti… Qualcosa la ignoriamo certamente… cosa doveva proteggere? O chi? Caro sindaco, vorremmo anche capire se con questa eventuale approvazione tacitamente accetteremmo anche un chimerico regolamento, non ci risulta sia mai stato approvato dai sindaci stessi né tantomeno dal nostro Comune. Atto a nostra opinione necessario e che sarebbe già dovuto essere approvato in precedenza.

Tra le varie scartoffie in Comune non crediamo abbiate copia di ciò, vero? Né regolamento, né partecipazione e né statuto per la costituzione di un’azienda speciale? È tutto legittimo per Lei? Lei approva pienamente regolamento e statuto? Oppure si fida ciecamente dell’approvazione degli altri sindaci? Se così fosse… certamente ritiene legittima anche la carica del presidente?!

Detto ciò, come per le cartelle Equitalia, per sdrammatizzare e fare una battuta anche noi le mandiamo il nostro “avviso bonario”. Lei si comporti bene e nessuno andrà in procura. E visto che siamo in tema di battute, al posto di affiggere manifestini in tutta la città (sporcando mura e strade peraltro) Lei, giunta e consiglio perché non spiegate come mai vi sarà una cessione in PROPRIETA’ della rete? E perché non si opta per una cessione in uso?

E ancora, perché cedere solo l’utile (ad un’azienda) e non ci si preoccupa dei dipendenti e dei mutui gravanti sullo stesso sistema? E delle tariffe, parliamone pure ORA!

Ci preoccupa tantissimo la gestione di questi ultimi tempi. Capiamo le difficoltà… ma… Un’ultima domanda e poi la lasciamo rispondere e preparare il suo consiglio.

In città circola voce (speriamo sia assolutamente falsa) che dai controlli effettuati dall’ARPACAL l’acqua presenti qualcosa di anomalo.

Sempre voci, riferiscono che l’ARPACAL abbia prontamente avvisato l’ASP locale (DIRIGENTE DEL SETTORE- Dott.SSA LABONIA), che, a quanto dicono, dopo 7/8 giorni abbia girato il tutto al comune di Rose, passati altri 3/4 giorni da allora ancora il Comune non ha dato notizie in merito.

Sappiamo che forse vi stiate preoccupando di far rieseguire i test, ma… NON ERA IL CASO, SE COSì FOSSE, DI AVVISARE I CITTADINI? A NOI STANNO A CUORE ANCHE I BAMBINI… Abbiamo provveduto ad avvertire le scuole?

Su questo non scherziamo e speriamo sia tutta una gran bufala, ma, in ogni caso, vi preghiamo, sindaco, giunta e consiglieri tutti, di informarci al più presto. Speranzosi che non vi siano rischi e pericoli per nessuno vi affidiamo il nostro futuro coscienti che sceglierete per il meglio… (e non per il male minore).

Rifondiamo Rose